mercoledì 28 gennaio 2009

Scuse ufficiali

Nostra culpa, nostra culpa, nostra maxima culpa! Non stiamo curando il blog come avremmo voluto: Buenos Aires e' una continua tentazione sensoriale ed e' troppo bello andarsene a zonzo per la citta'! Inoltre abbiamo cambiato quartiere, spostandoci da San Telmo alla Recoleta, ed il secondo ostello dove siamo alloggiati presenta un livello tecnologico degno dei Flintstones: abbiamo a disposizione un solo computer (penso sia un Commodore 64) sistemato in mezzo ad un corridoio non troppo profumato.... chissa' che metro di giudizio aveva quel malefico redattore della Lonely Planet che parlava di questo posto come di un paradiso di eleganza!
Comunque bando alle ciance: vi promettiamo che appena avremo a disposizione i mezzi adatti vi faremo un resoconto super dettagliato di tutto cio' che abbiamo vissuto in questa intensissima settimana, a costo di rinchiuderci 24 ore in un internet point sforando alla grande il budget di spesa giornaliera di questi due viajeros con poco dinero!

giovedì 22 gennaio 2009

Bienvenido en Buenos Aires
















Eccoci qui... ancora non mi sembra vero, seduta davanti ad un computer di un ostello di Buenos Aires che scrivo del nostro viaggio.
Che dire... Buenos Aires e' una citta' sorprendente... camaleontica direi, da una parte sembra di essere tornati indietro di almeno 50 anni: case e mariciapiedi sgarruppati, autobus colarati e rumorosi che sfrecciano per le strade a tutta velocita', camioncini carichi di patate con trabajadores a bordo che viaggiano sui cassoni... dall'altra internet point ogni 500 metri, ovunque locali con il wi fi, persone da ogni parte del mondo, gallerie e centri commerciali immensi e poi la gente... fantastica! Fino ad ora tutti si sono dimostrati molto gentili e cordiali, pronti a scambiare due parole non solo per aiutarti ma anche per raccontarsi... solo nel tragitto in autobus dall'aeroporto al centro tre persone si sono preoccupate di darci indicazioni esatte, una di queste e' andata addirittura dall'autista per assicurarsi che avesse compreso dove dovevamo scendere... es increible!
Oggi pomeriggio siamo andati in Plaza de Mayo, ogni giovedi' alle 15.30 le madri dei desaparecidos sfilano in corteo per tenere viva la memoria di quanto accaduto durante gli anni della dittatura... sono rimaste in poche purtroppo (complice forse anche il caldo, qui ci sono 35 gradi), alla loro forma di testimonianza e protesta si unisce inoltre quella di alcuni lavoratori... e' stato veramente molto emozionante!
La situazione qui non e' rosea, almeno cosi' mi raccontava ieri una signora sul bus, la popolazione della classe media che ha avuto modo di farsi una cultura comprende bene qual'e' la situazione economica del paese e in questo momento e' quella che piu' di tutte sta pagando lo scotto di questa nuova crisi... anche le paratie di metallo davanti alla Casa Rosada non sono un buon segnale. L'inflazione si fa sentire ma per noi europei il costo della vita qui e' ancora vantaggioso.
In attesa di pubblicare qualche foto di questi primi giorni un saluto da una citta' sorprendente. Besos.

giovedì 15 gennaio 2009

ROTOLANDO VERSO SUD

Ciao a tutti,
siamo in pieno delirio da preparativi pre-partenza.
In attesa di nuova vita e nuovo tempo da dedicarvi.... un abrazo muy fuerte!
Roberta y Roberto